Una produzione del Carambolage: „IST MEIN MIKRO AN?“

di Jordan Tannahill
dall’originale inglese di Kirstin Hess e Frank Weigand

Con Victoria Angerer, René Dalla Costa, Laura Masten, Julian Pichler, Katrin Rabensteiner

regia: Eva Kuen
scenografia e costumi: Sara Burchia
collaborazione drammaturgica: Peter Schorn
luci e tecnica: Julian Geier
allestimento scenico: Robert Reinstadler
foto: Tiberio Sorvillo

Chiunque crede nella scienza lo sa: la nostra casa è in fiamme. Quella che alla prima conferenza mondiale sul clima del 1978 sembrava ancora una distopia astratta, diventa sempre più tangibile a ogni ondata di calore e a ogni alluvione. Ma accanto a tutte le cattive notizie, la scienza ha anche una buona nuova: POSSIAMO CAMBIARE! Ma cosa c'è di sbagliato in noi che ancora riusciamo a ignorare tutte quello che sappiamo sul clima e torniamo al "business as usual" dopo colazione?
Stiamo vivendo un decennio chiave: questo è da tempo saldamente ancorato nella coscienza di una nuova generazione. La rotta per il nostro futuro viene tracciata ora, che ci piaccia o no.

I cinque giovani sul palco non possono affogare nell'indifferenza il senso di impotenza di fronte a una politica mondiale basata sullo sfruttamento. Ciò che inizia con la protesta e la rabbia contro l'inazione e l'immobilismo dei loro genitori e nonni lascia presto il posto alla domanda: che immagine abbiamo della vecchia generazione? I punti di vista si scontrano, le strategie difensive iniziano a sgretolarsi e, strato dopo strato, si scopre la vera posta in gioco.

Questo pezzo emozionante e musicale è un campanello d'allarme, una dichiarazione di guerra e d'amore allo stesso tempo. Un appello ad ascoltarsi a vicenda e a cambiare ORA le strutture obsolete.